Cari sommelier, amici e amanti del vino,
Sabato 27 Febbraio 2016 alle ore 20.00
Ristorante “Unico”
Rue Longue Vie 48
1050 Ixelles
Denis Montanar da Villa Vicentina, in provincia di Udine è uomo schietto e profondo. Come la sua terra, il Friuli e come i suoi vini che non ti tradiscono mai. Contadino prima che vigneron porta avanti dal 1989 un progetto di agricoltura naturale in cui ai vigneti si affiancano mais, soia, frumento, grano saraceno e farro. Un progetto da cui sono banditi concimi chimici, diserbanti e pesticidi di sintesi. Un progetto in cui sostenibilità e qualità vanno a braccetto.Denis sui suoi vini ci mette letteralmente la “faccia” e scrive in contro-etichetta come produce e cosa “non” aggiunge. Quando la DOC si rifiuta di omologare il suo “Tocai”, Denis lo imbottiglia come vino da tavola e ne trasforma il nome in una T seguita da una serie di numeri che identificano la posizione ordinale nell’alfabeto delle varie lettere che compongono la parola Friulano. E’ il suo modo di opporsi alla standardizzazione del gusto. Se cercate vini bianchi freschi, color bianco carta con sentori di frutta esotica allora i vini di Denis non fanno per voi. Il suo Tocai ed ancora più i suoi Uis Blancis e Verduzzo sono vini non convenzionali dove l’acidità si coniuga ad un frutto polposo e maturo per esaltare aromi di erbe aromatiche, mandorle e fiori.
Ma se Denis ha radici nella tradizione ed ancora coltiva la stessa terra che suo bisnonno aveva a mezzadria, è anche uomo del futuro. Girando per i suoi campi potreste forse vedere droni che seminano piccole capsule piene di larve di insetti antagonisti: tradizione e sperimentazione sono per lui ugualmente importanti.
Membro della sezione italiana della “Renaissance des Appelations”, in vigna ed in cantina Denis rispetta i cicli naturali delle stagioni e della luna. Basse rese, maturazione ottimale delle uve e lieviti naturali fanno il resto. I solfiti sono ridotti al minimo, si fermenta a tini aperti, non si filtra e non si chiarifica prima dell’imbottigliamento. I vitigni sono prima di tutto quelli della tradizione friulana, tocai, refosco e verduzzo friulano. Ad essi si aggiungono merlot, cabernet franc, pinot bianco e sauvignon che non sono moda del momento ma conferma di una presenza in Friuli quasi bisecolare.
L’incontro ci darà modo di dialogare con lui per conoscere meglio la sua storia di viticoltore e le sue scelte in vigna ed in cantina. La cena ci permetterà di degustare alcuni dei suoi vini accompagnati da cibi appropriati. Eccovi la lista dei vini in degustazione:
1. Borc Sandrigo T.6-16-9-19-10-1-12-13 – 2014
2. Rosé di Refosco – 2011
3. Uis Blanchis – 2009
4. Merlot – 2012
5. Uis Neris – 2003
6. Scodavacca Verduzzo Friulano – 2009
L’incontro si svolgerà in Italiano e sarà animato da Egidio Canciani ed Armando Garofano, due sommeliers diplomati AIS.
Presidente SOMMELITALY – Brussels Wine SocietyLa quota di iscrizione, inclusiva di cena e vini, é fissata 35 € per persona. Il numero dei partecipanti è limitato a 20 persone, secondo il principio primo arrivato primo servito.